Elly Schlein fa coming out: «Ho amato molti uomini e molte donne. Ora sto con una ragazza e sono felice».
Ospite di Daria Bignardi a L’Assedio sul canale Nove, mercoledì 12 febbraio, Elly Schlein, ex europarlamentare e regina di preferenze a Sinistra alle ultime regionali per la lista Emilia Romagna Coraggiosa – Ecologista – Progressista, ora vicepresidente della giunta di Bonaccini, dopo aver ripercorso il suo percorso politico che l’ha portata a diventare vicepresidente della regione rossa e aver commentato la situazione politica attuale, ha raccontato anche aspetti inediti della sua vita privata : «Premetto che di solito non parlo mai della mia vita privata, sono molto riservata però faccio un’eccezione: sì sono fidanzata, ho avuto diverse relazioni in passato. Ho amato molti uomini e ho amato molte donne. In questo momento sto con una ragazza e sono felice finchè mi sopporta …».
Alla domanda di Daria Bignardi che ha chiesto se la compagna camminasse un passo avanti o indietro la neo vicepresidente ha detto: «Sempre fianco a fianco. Questo è l’importante».
Le polemiche, nei giorni successivi, non sono mancate. Tra luoghi comuni e stereotipi, anche a Sinistra, non si è persa l’occasione di dire “chi se ne frega della sua vita privata, a letto faccia quel che crede, ci parli di politica”.
Elly ha fatto un gesto profondamente politico (il privato in questi casi è pubblico) che ha a che fare non solo con la sua vita privata, come molti vorrebbero, ma con la sua dimensione pubblica. Con il Paese che ha in mente e con i valori di libertà, di inclusione e di accoglienza che vuole trasmettere.
Pretendere di confinare nella privacy la vita sentimentale delle persone lgbtq*, in una società eteronormata, in cui la “norma” è l’eterosessualità, significa dimenticare, per esempio, che ancora oggi, moltissimi giovani (e non solo) vivono con sofferenza ed in solitudine il loro orientamento e la loro identità. Significa non sapere, per esempio, che nel mondo del lavoro l’orientamento sessuale e l’identità di genere costituiscono un elemento di discriminazione. Significa negare, per esempio, che l’omofobia e la transfobia sono, ancora oggi, una vera e propria piaga sociale (oltre che patologie da curare).
Con semplicità e naturalezza, da donna libera e innamorata, Elly Schlein, attraverso il suo coming out, ha toccato le corde emotive di migliaia di persone.
A lei va la nostra stima e il nostro ringraziamento.
Mauro Cioffari (attivista LGBTQ*)