Giornata mondiale lotta Aids, Cioffari (Liberare Roma): aderiamo al flash mob organizzato dalle associazioni il 1 dicembre alle ore 15.30 in Piazza Santa Maria in Trastevere.

La Giornata Mondiale di lotta all’AIDS serve per ricordare quanto sia importante promuovere la prevenzione, intensificare gli sforzi della ricerca e soprattutto, combattere lo stigma sociale a cui sono sottoposte milioni di persone HIV positive. Per questo abbiamo deciso di aderire al flash mob HIVisible – 2gether Flashmob, la visibilità prende corpo promosso da Plus Roma e il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli.

Saremo martedì 1 dicembre dalle ore 15.30 in Piazza di Santa Maria in Trastevere, nel cuore di Roma, contro lo stigma e l’emarginazione sociale di cui sono bersaglio le persone HIV positive. Dal 1981 l’AIDS ha ucciso nel mondo oltre 35 milioni di persone, di cui 50mila solo in Italia, diventando una delle epidemie più gravi che la storia ricordi. Oggi, nel nostro Paese, sono circa 130mila le persone che convivono con questo virus, mentre nel 2018 sono state riportare 2847 nuove diagnosi da infezione da HIV.

L’accesso alle terapie e ai farmaci antiretrovirali ha migliorato la qualità e le aspettative di vita delle persone HIV positive: chi inizia in tempo la terapia antiretrovirale e ha un buon accesso alle cure vive quanto i pari HIV negativi. Le priorità sono e saranno sempre informare, prevenire, arrivare in tempo e non abbassare mai la guardia su questa malattia per evitare i nuovi contagi. E, soprattutto, contrastare lo stigma sociale e la discriminazione di cui cui sono vittime le persone HIV positive: contrarre la malattia non è una colpa. Un malato di HIV non è qualcuno da additare, giudicare, isolare.È un essere umano. E le persone vengono prima di tutto.

Mauro Cioffari (coordinamento Liberare Roma)

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