Il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli apprende con sconcerto e rabbia delle linee guida lanciate dal neo ministro della Salute Renato Balduzzi in merito alle campagne di prevenzione dell’HIV. NON pronunciare la parola profilattico o preservativo significa di fatto bandire l’unico efficace strumento di prevenzione di cui disponiamo e ha un sapore del tutto ideologico e per nulla tecnico-scientifico.
Questa scelta, prontamente recepita da una RAI che del servizio pubblico e della libertà di espressione sembra avere sempre meno, è INACCETTABILE perché colpisce la salute e la vita dei cittadini che il Ministero della salute e le Istituzioni dovrebbero tutelare. Il sospetto che i dictat vaticani abbiano il sopravvento sulla vita e la dignità delle persone anche in un gabinetto “tecnico” si fa a questo punto concreto.
Chiediamo al Ministro della Salute Balduzzi di smentire coi fatti e non a parole questi sospetti, lanciando immediatamente una seria campagna informativa e una seria politica di prevenzione che vedano al centro l’uso del profilattico come primario strumento di prevenzione dell’HIV e delle altre malattie sessualmente trasmesse.
Se così non fosse potremmo dire che il “RE è NUDO” e un siffatto Ministro, lontano da qualsiasi linea guida internazionale in materia, non sarebbe affatto un tecnico ma l’ennesimo maggiordomo della CEI e del vaticano al nostro governo! Quindi non potremmo che chiederne le immediate dimissioni.
Chiediamo alla RAI di offrire massima visibilità e rilievo a questa campagna o comunque a un’informazione corretta e non ideologica sulla prevenzione dell’HIV in linea con la sua missione di servizio pubblico.
Approfittiamo per estendere la richiesta anche al Ministro della Pubblica istruzione Francesco Profumoperché finalmente sia dia corso anche nelle scuole italiane a seri programmi di educazione sessuale e di prevenzione dell’HIV e Malattie sessualmente trasmesse senza inutili censure.
Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli
Andrea Maccarrone – Direttivo
GayRoma.it 