
Giornata della memoria. Socializziamo il ricordo degli stermini dimenticati.
Nel 2001, in Via degli Zingari, nel Rione Monti il Comune di Roma, l’Opera Nomadi e la Comunità Ebraica affissero una targa per ricordare la persecuzione e lo sterminio subiti dai popoli rom, sinti e camminanti da parte del nazismo tedesco e del fascismo italiano.
Da allora, ogni anno, in Piazza Esquilino, a Roma, Opera Nomadi, Anpi, Aned e Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, in occasione della Giornata della Memoria, organizzano la Fiaccolata per gli stermini dimenticati (rom, sinti, camminanti, omosessuali, transessuali, disabili, Testimoni di Geova, ecc.).
Nel 2004 il Consiglio comunale di Roma approvò la Mozione 20/2004 per l’edificazione di un monumento alla Memoria delle vittime gay, lesbiche e transessuali perseguitate durante il nazifascismo. Prime firmatarie Patrizia Sentinelli e Adriana Spera di Rifondazione Comunista.
Nel 2010 venne approvata una successiva mozione in Campidoglio, la n. 10/2010, prima firmataria la Consigliera Sel Gemma Azuni.
Nonostante le numerose sollecitazioni ricevute dal I Municipio, attraverso l’approvazione di successivi ordini del giorno e risoluzioni il Comune di Roma Capitale non ha ancora restituito, a livello simbolico, con un’unico monumento, la giusta dignità e la dovuta memoria a tutti gli stermini dimenticati.
Per queste ragioni, per contribuire alla completezza della narrazione, della riflessione e del ricordo dei tragici fatti sollecitiamo la realizzazione di un monumento alla memoria di rom, sinti, camminanti, omosessuali, transessuali, disabili, Testimoni di Geova perseguitati dal nazifascimo, così come è già avvenuto nelle città di Amsterdam, Berlino, Auschwitz, Nuengamme, Sachsenhausen, Bologna ed in numerose altre città, in modo tale da offrire uno spazio ed un riferimento evocativo di tutte le vittime del nazifascismo restituendo così la funzione educativa, di conservazione della memoria e di socializzazione del ricordo che spetta all’Amministrazione Capitolina.
Sollecitiamo, infine la necessità di modificare la legge n. 211 del 20 luglio 2000 così come proposto dal Senatore Massimo Cervellini (Sel – Leu – Sinistra Italiana), per estendere il Giorno della Memoria agli stermini dimenticati restituendo dignità e giustizia ha chi perseguitato dalla barbarie nazifascista rischia di essere dimenticato e definitivamente sepolto dalla storia.
Mauro Cioffari (attivista LGBTQ)